Domenica 17 ottobre

Una Liturgia della Parola per l’apertura della fase diocesana del Sinodo

Spirito Santo e condivisione della Parola al centro

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Domenica 17 ottobre alle ore 19.00 nella Basilica Cattedrale di Messina si è aperta la fase diocesana del Sinodo alla presenza delle autorità cittadine e di numerosi fedeli. La Liturgia è stata trasmessa in diretta streaming in 14 parrocchie per permettere alle comunità di parteciparvi insieme e sul canale YouTube dell’Arcidiocesi.

La celebrazione di apertura è stata introdotta da una presentazione del cammino sinodale dal tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione” del Vescovo Ausiliare S.E. Mons. Cesare Di Pietro. Siamo chiamati, ha sottolineato il Vescovo Di Pietro, a vivere questo momento di grazia in ascolto dello Spirito che parla alla Chiesa, camminando insieme, attuando come comunità il discernimento e la ricerca della volontà di Dio. «Viviamo questo tempo come occasione preziosa di ascolto vicendevole. Troppe volte dimentichiamo che il cuore del servizio è l’ascolto. L’ascolto degli ultimi, poi, è nella Chiesa particolarmente prezioso, poiché ripropone lo stile di Gesù, che prestava ascolto ai piccoli».

Successivamente, l’Arcivescovo S.E. Mons. Giovanni Accolla ha presieduto una Liturgia della Parola, espressione di una delle modalità con cui si esprime la preghiera e la fede del Popolo di Dio. Dopo l’invocazione allo Spirito Santo e l’aspersione con l’acqua benedetta, ricordo del Battesimo, tutta l’assemblea ha rinnovato le promesse battesimali, centro del nostro credo. Dopo un brano degli Atti degli Apostoli (2,1-11) e della Prima lettera di san Paolo ai Corinzi (12,27-31), è stato proclamato il Vangelo di Matteo (5,13-16).

L’Arcivescovo, durante la sua omelia, ha posto la sua attenzione sul significato del sinodo: «Un’apertura del cuore ad accogliere i doni dello Spirito Santo; si realizza nel camminare insieme attraverso l’esperienza dell’incontro, dell’ascolto e del discernimento. Il nostro deve essere un cammino di speranza». «Il luogo del Sinodo sono tutti i luoghi esistenziali, delle comunità ecclesiali e del vissuto della gente comune», e la meta di questo cammino è testimoniare nella gioiosa quotidianità Gesù Cristo.

Un referente di ogni commissione sinodale (Teologica, Metodologica, Spiritualità e Comitato consultivo di orientamento) ha proposto una breve risonanza alla Parola ascoltata. Accompagnati da un altro membro della commissione, hanno poi lasciato una lampada accesa davanti all’icona della Madonna della Lettera.

Dopo la preghiera dei fedeli, sono stati consegnati a cinque referenti, uno per ogni commissione sinodale, un Vangelo e una croce, simboli della fede e del cammino sinodale. La benedizione dell’Arcivescovo ha chiuso la celebrazione allietata dai canti del coro della Cattedrale.

Si apre ora per tutta la diocesi la fase di ascolto delle comunità e di incontro con le varie realtà in cui tutti saremo coinvolti.